Per la Giornata internazionale dei diritti della donna, 8 Marzo, Viviamo Mappano ha avviato, tra i suoi associati, una profonda riflessione sui diritti delle donne e la prevenzione della violenza di genere.

Grazie al prezioso aiuto del Centro Antiviolenza di Settimo Torinese, Uscire dal Silenzio e al patrocinio del Comune di Mappano, i commercianti parteciperanno a una serata di formazione e discussione sui segnali della violenza di genere, in modo da poter diventare ‘Sentinelle contro la violenza di genere’ in Mappano.
Secondo i dati OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): 1 donna su 3 subisce violenza, più a rischio se giovani. Questo fenomeno si è aggravato con la pandemia.
Da questi dati emerge come la forma più diffusa di violenza di genere sia quella perpetrata da parte del partner e colpisce circa 641 milioni di donne nel mondo.

Le ‘Sentinelle contro la violenza’ saranno riconoscibili da una spilla a forma di farfalla: avranno inoltre a disposizione materiale informativo sui centri antiviolenza da condividere (con discrezione) alle persone che dovessero manifestarne la necessità.
Secondo il rapporto ISTAT: IL NUMERO DELLE VITTIME E LE FORME DELLA VIOLENZA
Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).
Secondo il rapporto di UNHCR Italia:
La violenza di genere (GBV – Gender-Based violence) può includere danni sessuali, fisici, mentali ed economici inflitti in pubblico o in privato. Comprende anche minacce di violenza, coercizione e manipolazione. Può assumere molte forme come la violenza domestica, la violenza sessuale, il matrimonio infantile, le mutilazioni genitali femminili e i cosiddetti “delitti d’onore“.
La violenza di genere produce gravi conseguenze sulla persona, sulla salute sessuale e riproduttiva, sulla salute mentale e sul benessere psico-sociale, ma le conseguenze possono essere anche di carattere legale e avere un impatto sulla sicurezza personale e della famiglia o avere carattere socio-economico.

L’impegno di Viviamo Mappano, non solo per l’8 Marzo
In ognuno dei 60 negozi aderenti a Viviamo Mappano, sono state esposte altrettante locandine che rappresentano la vita e l’attivismo di 60 donne straordinarie che hanno fatto la storia passata e contemporanea, come:
- Mahsa Amini, che ha tristemente rappresentato la rivoluzione in Iran;
- Alda Merini, poetessa a lungo tempo ricoverata in reparto psichiatrico per zittirne la voce anticonformista;
- Fabiola Gianotti, fisica italiana direttrice del CERN;
- Virginia Woolf, scrittrice inglese impegnata nella lotta per la parità di genere.
Il nostro obiettivo sarà quello di presidiare il territorio con uno sguardo amorevole: cogliere dettagli, aprire conversazioni, offrire AIUTO alle donne che subiscono qualsiasi genere di violenza di genere, per fare il modo che ciascuna di esse si senta protetta da una Rete di persone che si impegnano a prendersene cura in ogni modo possibile.
E lo faremo grazie alla collaborazione di Uscire dal Silenzio, che sul territorio ha dimostrato di essere un aiuto valido e concreto per tante donne che hanno ritrovato – o stanno ritrovando – la propria libertà.

















